STRUMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DEI TUMORI CEREBRALI
Le radiografie tradizionali non sono in grado di evidenziare direttamente un tumore intracranico, a meno che non sia calcificato e quindi radiopaco. L'introduzione dei computer ha permesso di sviluppare negli ultimi 30 anni una diagnostica per immagini dei tumori cerebrali poco invasiva e assai sensibile per la diagnosi. Le nuove e più diffuse macchine, Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) e Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) usano la computer grafica per creare un'immagine del cervello. La somministrazione di un mezzo di contrasto in genere evidenzia ulteriormente una lesione rispetto al tessuto cerebrale circostante. Questo effetto è dovuto alla anormale circolazione di sangue all'interno o intorno al tumore in questione.
TAC e RMN sono complementari. La RMN è sicuramente più sensibile per mettere in evidenza lesioni piccole e per determinare alcuni rapporti anatomici. La TAC è più efficace per lesioni ossee o calcificate.

La TAC associa un sofisticato apparecchio a raggi X, che esegue migliaia di scansioni circolari, con un computer, che traccia una mappa numerica e successivamente la trasforma in immagine diretta e/o ricostruita. Nella diagnosi di un tumore cerebrale la somministrazione di mezzo di contrasto iodato è importante. La TAC senza contrasto è un esame di screening, molto usato in traumatologia e in situazioni di emergenza. E' attendibile, rapida ed economica. E' invece insufficiente per lo studio dei tumori intracranici, dove va sempre eseguito anche la scansione dopo mezzo di contrasto. E' un esame attendibile, un po' meno sensibile sulle piccole lesioni della RMN. E' fondamentale per lo studio dell'osso e quindi della scatola cranica e della colonna vertebrale.

TAC tipica di un lipoma
Fig. 3.1: TAC tipica di un lipoma del corpo calloso, che, essendo costituto da grasso, appare nero.

E' una macchina a forma di tunnel. Il paziente è sdraiato su un letto che viene sospinto all'interno. E' uno strumento che si basa su principi fisici diversi in quanto non prevede l'uso di radiazioni ionizzanti o raggi X.
All'interno del tomografo c'è un potente campo magnetico e impulsi di radiofrequenza vengono introdotti nell'area. Il campo magnetico determina un cambiamento di direzione degli atomi delle strutture in esame. La radiofrequenza ne causa un secondo. Quando l'impulso di radiofrequenza cessa, gli atomi si rilassano e tornano alla posizione iniziale. In questa fase, a seconda del tipo di tessuto, rilasciano energia in quantità variabile e a intervalli diversi. Questi segnali di energia vengono trasferiti a un computer, che ne traccia una mappa numerica, dalla quale vengono ottenute le immagini. Il mezzo di contrasto che si usa in RMN è differente da quello della TAC, non è iodato e non ha quindi le controindicazioni previste per i mezzi di contrasto iodati che si usano per le urografie, TAC, angiografie etc.
La RMN è lo strumento principale per la diagnosi delle malattie del midollo spinale, in particolare per i tumori.
La RMN, in quanto campo magnetico è inibita per i soggetti portatori di pace-maker cardiaco o protesi metalliche non amagnetiche.
I soggetti claustrofobici hanno difficoltà a essere sottoposti a RMN.
RMN di un lipoma
Fig.3.2: RMN dello stesso caso illustrato nella figura 3.1. Qui il grasso appare bianco. La macchina è in grado di effettuare scansioni dirette lungo un piano laterale.
RMN di un meningioma
Fig. 3.3: RMN di un voluminoso meningioma parietale sinistro (freccia, un tumore benigno che può raggiungere dimensioni ragguardevoli. Al davanti c'è tessuto cerebrale sofferente con edema (frecce rosse).
Ulteriori Applicazioni
Gli sviluppi più recenti di tecnologia informatica e la produzione di appositi software hanno permesso la produzione di ulteriori sofisticate tecnologie di diagnostica per immagine, con l'uso della TAC e della RMN ( TAC dinamica e RMN dinamica ).
Molti sono in grado di misurare l'afflusso di sangue al cervello. La scansione comincia appena il mezzo di contrasto viene iniettato. La rapida successione delle scansioni traccia il percorso del sangue nell'encefalo e in un tumore cerebrale. Questa tecnica si usa anche per la diagnosi dei tumori del midollo spinale.